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DISCOGRAFIA
Di seguito l'elenco delle mie pubblicazioni discografiche. 
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W. A. Mozart - PIANO CONCERTOS No. 12 & No. 14 (KV 414 & KV 449), Composer's Version for Piano and String Quartet - P. Barbareschi, Trio Hegel, G. Cerra 
I concerti per pianoforte KV414 e KV449 di in questo disco sono, insieme ai due KV413 e KV415, assoluti capolavori Mozartiani. La versione per pianoforte e quartetto d'archi -scritta di pugno dall'autore stesso-dimostra quanto potessero funzionare con l'ausilio dei soli archi e soltanto una penna sapiente indirizzata da una mente geniale poteva far nascere queste opere meravigliose. 
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F. Schubert - 1816: A 19 YEARS OLD POET'S JOURNAL - THREE VIOLIN SONATINAS, LIEDER & LÄNDLER - D. Scaroni & G. Felisatti 
Il 1816 fu un anno molto importante per il diciannovenne Franz Schubert.
Vivendo sotto l'influsso degli echi Mozartiani e la costante ammirazione per il sommo Beethoven si cimentò nella scrittura di opere che lasciarono un segno indelebile nella storia della musica. Il 1816 fu per Schubert un anno intenso in cui la sua arte esplorò varie e differenti forme musicali.
Questo CD monografico contiene le celebri Sonatine per violino e pianoforte (D384, D385, D408), le due versioni del Lied "Sehnsucht" (D359 e D481), i 6 Écossaises per pianoforte solo (D421) e l'integrale dei Ländler per violino solo (D355, D370 e D374) e vuol dare con questi capolavori una panoramica della vena compositiva di colui che in breve venne definito "Il poeta della Musica". 
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W. A. Mozart - PIANO QUARTETS KV478 & KV493 - P. Barbareschi, Trio Hegel
I celebri Quartetti per pianoforte e archi KV 478 e KV493 di Wolfgang Amadeus Mozart non hanno bisogno di presentazioni.
Commissionati dall'editore Franz Anton Hoffmeister nel 1785 che giudicò il primo (Sol Minore) di "non facile esecuzione" gli chiese di non completare il tutto in quanto giudicava il lavoro non vendibile. Probabilmente la 'gelosia' causata da cotanta precisione stilistica e compositiva lo indusse a questa scelta pagandogli comunque in anticipo la somma concordata. Mozart, che aveva scritto già gran parte del Mi bemolle Maggiore, completò la stesura del secondo Quartetto e ne propose la pubblicazione all'editore Artaria. Questi fortunatamente accettò ma il terzo Quartetto non vide mai la luce. 
Opere del grande repertorio, considerati il primo esperimento della storia della musica per questo tipo di organico strumentale. Capisaldi dello stile classico e galante sono pieni di drammaticità (sopratutto il primo) e propongono molti spunti appassionati che chiaramente strizzano l'occhio all'800 del romanticismo ormai prossimo.
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R. Kreutzer & N.C. Bochsa - SIX NOCTURNES CONCERTANTS OP.59 FOR HARP AND VIOLIN (PARIS 1816) - D. Scaroni & G. Rettore 
Questo disco contiene i Sei Notturni Concertanti scritti a quattro mani dai compositori Rodolphe Kreutzer e Nicolas-Charles Bochsa. 
Il carattere musicale di queste composizioni è tipicamente francese ovvero caratterizzato da sonorità tenui, morbide e dolci che si alternano a momenti di grinta, talvolta improvvisi, utilizzando una tensione armonica che non eccede mai in ruvidezza di suono. Pertanto adottano pressoché sempre un carattere sognante inserendo di tanto in tanto incisi di virtuosismo che indubbiamente ricordano i metodi strumentali per violino e per arpa con cui ogni strumentista si confronta nel proprio percorso di studi approcciandosi a questi  importanti compositori. 
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W. A. Mozart - PIANO CONCERTOS No. 11 & No. 13 (KV 413 & KV 415), Composer's Version for Piano and String Quartet - P. Barbareschi, Trio Hegel, G. Cerra 
I concerti per pianoforte KV413 e KV415 presenti in questo disco sono due perle del pianismo del '700 che il genio di Salisburgo ha voluto ridurre a una limpida versione cameristica. Questa interessante versione per pianoforte e quartetto d'archi non sminuisce affatto la raffinatezza di queste composizioni che quasi sembrano dei veri e propri quintetti. 
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J. Sibelius & M. Reger - COMPLETE STRING TRIOS, Trio Hegel 
In questo CD sono racchiuse le opere complete per Trio d'archi  dei compositori Jean Sibelius e Max Reger. Sono presenti infatti le opere giovanili del compositore finlandese ovvero la Suite e il l'incompleto Trio per archi, e del tedesco Reger si possono ascoltare i trii op.77b e 141b. Le composizioni di questo disco sono state scritte tra il 1889 e il 1915 e, anche se non troppo presenti nei cartelloni concertistici, rappresentano pietre miliari del periodo tardo-romantico riguardante il Trio d'archi.
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M. Montalbetti - E VOI, EMPI SOSPIRI - Trio Hegel, K. Oganjan 
Questo disco monografico del compositore Mauro Montalbetti racchiude interessanti sue opere composte tra il 2012 e il 2015: I Tre Poemi - con testi di Emily Dickinson - per voce e violoncello, la Sonata per violoncello solo, le Sei Bagatelle per Trio d'archi - ispirate alle Bagatelle op. 126 di L. Van Beehoven - e la composizione, scritta e dedicata al Trio Hegel, "E voi, empi sospiri" ispirata ai Madrigali di Gesualdo da Venosa.
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L. Cherubini & G. Cambini - Trii per archi, Trio Hegel
Questo interessante titolo per l'etichetta italiana Tactus racchiude opere di due celebri compositori toscani che emigrarono in Francia dove rimasero fino alla loro morte.
I due Trii di Luigi Cherubini sono due perle compositive a tre voci scritte per gli allievi di solfeggio e canto del Conservatorio Parigino che si adattano alla perfezione ai tre strumenti ad arco.
Una leggenda narra la preferenza di Giuseppe Cambini all'immortale Wolfgang Amadeus Mozart da parte dei francesi e i suoi tre Trii op.2 contenuti in questo disco mettono effettivamente in risalto lo stile galante, tipico dei salotti parigini, a cui i francesi erano ben abituati.
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