Lo studio del violino è una pratica assai complicata che richiede costanza, dedizione e molta intelligenza.
Per divenire ottimi strumentisti occorre che fin dai primi anni di studio si costruiscano solide basi tecnico/strumentali.
La corretta postura legata a un’impostazione strumentale precisa è di fondamentale importanza per evitare, negli anni, di dover rimodellare il proprio corpo e le proprie mani per via di una continua ricerca di comodità che porti a sentirsi meno rigidi muscolarmente al fine di ottenere un miglior risultato sullo strumento.
Nozioni come la tenuta dello strumento, la posizione del pollice della mano destra, del braccio destro e via dicendo sono quindi dettagli che ogni violinista quotidianamente affronta perché se trascurati porterebbero a grossi disagi in termini di resa sonora dello strumento e relativa qualità del suono.
Uno studio quotidiano è inoltre importantissimo per non perdere rapidamente aspetti, che come tutti sanno sono a dir poco fondamentali nel violino, come la continua ricerca dell’intonazione, la produzione del suono, la cura del vibrato o dei colpi d’arco.
Sono stati pubblicati molti manuali di tecnica e studio del violino dai più grandi pedagoghi delle maggiori scuole strumentali e per anni mi sono basato (e continuo a farlo) sul libro di Ivan Galamian (1903-1981) “Princìpi di tecnica e d’insegnamento del Violino” tradotto in italiano per Ricordi dal grandissimo violinista, e camerista del Trio di Trieste, Renato Zanettovich (1921-2021) che ci ha lasciati lo scorso ottobre a 100 anni compiuti.
Con grande maestria Galamian ha trattato ogni aspetto della mano sinistra e della mano destra, ha proposto riflessioni sullo studio dell’intonazione, su come affrontare i vari colpi d’arco e molto altro ancora.
Oltre a questo lavoro stampato - pilastro fondamentale per ogni violinista - ho da poco scoperto un manuale da poco in commercio e mi sento di consigliarne a tutti la lettura.
Si tratta de “La disciplina del violino – Dalla fisiologia all’interpretazione" scritto da Riccardo Paltanin e pubblicato per Orizzonte Atlantico.
In questo libro, che reca in copertina la specifica di "Manuale teorico-pratico per la formazione tecnica e musicale del violinista", si potranno leggere nozioni e approfondimenti su praticamente tutti gli aspetti violinistici.
Per il lato destro del corpo: posizioni delle dita e del polso, dell’avambraccio, l’appoggio del peso sulla corda, cambi d’arco e via dicendo; e per il lato sinistro del corpo: posizione del braccio, articolazione delle dita, cambi di posizione, anticipazione delle dita e molto altro ancora.
Inoltre vengono trattati dettagliatamente i vari copi d’arco (Détachè, Martellato, Spiccato, Picchettato, Gettato…) ed esposti metodi di studio per il vibrato, per l’intonazione delle quinte giuste, per la precisione dell’emissione degli accordi o degli armonici artificiali.
Ho trovato davvero molto interessante il capitolo sulla postura e quello sullo studio e gli esercizi giornalieri che ogni violinista in attività deve necessariamente coltivare anche quando, purtroppo o per fortuna, il tempo da dedicare sembra mancare.
Il Prof. Riccardo Paltanin è nato in Italia nel 1986 e dopo il perfezionamento violinistico in Germania con rinomati solisti, cameristi e prime parti di importanti orchestre di livello internazionale è attualmente docente di violino presso l’Universidad Autónoma de Nayarit in Messico.
“Il suono di un violinista è uno dei più splendidi e complessi fenomeni esistenti in natura, che coinvolge e connette tra loro il mondo metafisico della mente e dell’anima del musicista, il mondo fisico di cui fanno parte lo strumento, l’aria e l’ambiente ed in ultimo la percezione dell’ascoltatore con tutto ciò che questo comporta. E’ scienza, filosofia ed arte. E’ come un meraviglioso processo alchemico, durante il quale si miscelano costantemente i vari elementi per generare una rappresentazione fisica del proprio suono interiore." R. Paltanin
Buona lettura e buona musica a tutti!
Immagine di copertina:
Illustrazione, a cura di Cynthia Patiño, in copertina del manuale.
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